La primula e le sue specie

La primula è un fiore che si trova in oltre quattrocento varietà di cui una parte sono elencate nella Lista Rossa*. Le più conosciute specie sono la primula comune, detta vulgaris, l’odorosa e la maggiore. Moltissime specie sono da giardino e vengono quindi coltivate per bellezza e ornamento.
Le primule crescono soprattutto nelle zone e regioni montuose dell’emisfero settentrionale anche se alcune specie si possono trovare nell’emisfero australe, e si propagano molto semplicemente grazie al seme. Per la coltivazione questi devono essere piantati all’inizio della primavera.
Le primule più belle sono native di una zona del mondo secondo me davvero incredibile, l’Himalaya. Qui le primule crescono in zone impervie, su pendii scoscesi e fenditure tra le rocce, ma anche vicino a corsi d’acqua.
Questo fiore ha foglie verdi e dentellate.
In Italia abbiamo una varietà particolare di primula, chiamata primula palinuri che, come potete desumere dal nome, è originaria della zona di Palinuro. Data la sua sensibilità, soffre molto dei cambiamenti di habitat, ha una protezione speciale delle autorità italiane. Cresce tra le rocce della zona e si estende lungo parte della costa su arenaria e calcare esposto verso nord.
Fa fiori gialli abbastanza piccoli e con la forma a imbuto.
Altre specie rare e quindi inserite nella lista Rossa sono native di California, estese nel famoso parco Yosemite, della Cina Occidentale o del Tibet.
Tutti noi conosciamo la primula vulgaris, o comune, dato che la troviamo nei giardini botanici, in vendita nei centri specializzati e non e nei supermercati appena arriva la primavera. Di questo tipo di fiore amiamo i colori che, passato il rigido inverno, apprezziamo proprio perchè rappresentano la primavera e l’arrivo della nuova stagione.
La primula, o più precisamente fiori e rizomi, ha alcuni poteri curativi e può essere, tra le varie cose, un diuretico, calmante, antireumatico, antinevralgico.
photo credits | welcometoourworld
* La spiegazione di cos’è questa lista la trovi nell’articolo sulle Viole.
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